regole
Competizioni: 10
La Paracanoa viene introdotta ai Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro 2016. La disciplina è analoga a quella olimpica per regole ed equipaggiamenti, seppure con alcuni accorgimenti. Nel parakayak si sta seduti e non in ginocchio come i normodotati e la canoa, che si chiama V1, ha due stabilizzatori laterali. Per una seduta in sicurezza ci sono ausili per sorreggere e proteggere la schiena e per tutelare gli arti con amputazioni o protesi. Le gare, aperte ad atleti con diverse disabilità fisiche, si disputano di norma sia su canoa manovrata da pagaia singola che su kayak con pagaia a doppia pala.
Ogni gara inizia con cinque batterie ognuna da due imbarcazioni. I primi classificati accedono direttamente alla finale mentre gli altri disputano una delle due rispettive semifinali, nelle quali si qualificano solo i primi tre.
Storia
La paracanoa è uno sport piuttosto recente. La Federazione Internazionale di Canoa (ICF) ha avviato il programma di sviluppo per atleti disabili nel 2009. Il primo Campionato del mondo ha avuto luogo nel 2010, insieme ai Campionati del mondo sprint canoa a Poznan, in Polonia. Contestualmente, la partecipazione piuttosto ampia ha portato alla decisione di inserire la disciplina nel programma paralimpico di Rio 2016.
Categorie a Parigi 2024 CLASSIFICAZIONI
GARE MASCHILI | n° | 1 | 2 | 3 |
200 m | 3 | KL1 | KL2 | KL3 |
200 m | 2 | VL2 | VL3 | |
TOT. | 5 |
GARE FEMMINILI | n° | 1 | 2 | 3 |
200 m | 3 | KL1 | KL2 | KL3 |
200 m | 2 | VL2 | VL3 | |
TOTALE | 5 |